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Luce. Buio. Luce. Buio. Luce e buio. Affilatura di luce sul buio. Movimento. Rumore. Ancora rumore. Movimento. Freddo, caldo, rovente, luce, buio, ruvido e liscio, freddo, troppo freddo e dolore e caldo e buio e niente dolore. Ancora luce. Movimento. Rumore, rumore più alto e troppo alto, una mucca che muggisce. Movimento, sagome contro la luce, puntura, caldo ritorno al buio.

Luce è giorno. Buio è notte. Giorno è alzati adesso è tempo di alzarsi. Notte è stai giù sta' calmo dormi. Alzati adesso, siedi, tendi le braccia. Aria fredda. Tocco caldo. Alzati adesso, sta' ritto. Freddo ai piedi. Vieni su cammina. Cammina a posto lucente freddo odore paura. Posto per bagnare o sporcare, posto per pulirsi. Tendi le braccia, qualcosa scivola sulla pelle. Scivola sulle gambe. Aria fredda dappertutto. Entra in doccia, stringi ringhiera. Ringhiera fredda. Rumore pauroso, rumore pauroso. Non essere sciocco. Sta' fermo. Cose picchiano, tante cose picchiano, bagnato scivola troppo freddo poi caldo poi troppo caldo. Va bene adesso, va bene. No, non va bene. Sì, sì, sta' fermo. Cosa che succhia, cosa che scivola dappertutto. Pulito, adesso pulito. Ancora bagnato. Ora di uscire, sta' ritto. Strofinare dappertutto, adesso pelle calda. Indossa vestiti. Indossa calzoni, indossa camicia, infila pantofole. Ora di camminare. Reggi questo. Cammina.

Posto per mangiare. Ciotola. Cibo in ciotola. Prendi cucchiaio. Cucchiaio in cibo. Cucchiaio in bocca. No, tieni cucchiaio dritto. Cibo tutto andato. Cibo caduto. Fermati. Riprova. Riprova. Riprova. Cucchiaio in bocca, cibo in bocca. Cibo gusto cattivo. Mento bagnato. No, non sputarlo. Riprova. Riprova. Riprova.

Sagome che si muovono gente. Gente viva. Sagome che non si muovono non vive. Camminando sagome cambiano. Sagome non vive cambiano poco. Sagome vive cambiano molto. Sagome di gente hanno in cima un posto bianco. Gente dice indossa vestiti, indossa vestiti, sii buono. Buono è dolce. Buono è caldo. Buono è lucente bello. Buono è sorriso è nome per parti faccia mosse da questa parte. Buono è voce felice è nome per suono come questo. Suono come questo è parlare. Parlare dice cosa fare. Persone ridono è miglior suono. Sei bravo, essere bravo è buono. Buon cibo è buono per te. Vestiti sono buoni per te. Parlare è buono per te.

Gente più di uno. Gente è nomi. Usare nomi è buono per te, voce felice, lucente bello, anche dolce. Uno è Jim, buon giorno ora di alzarsi e vestirsi. Jim è faccia scura, luccica in cima testa, mani calde, parlare forte. Più di uno è due è Sally, adesso ecco la colazione puoi farlo da solo non è buono? Sally è faccia pallida, capelli bianchi in cima testa, parlare non forte. Amber è faccia pallida, capelli neri in cima testa, parlare non forte come Jim, più forte di Sally.

Ciao Jim. Ciao Sally. Ciao Amber.

Jim dice alzati. Ciao Jim. Jim sorride. Jim felice che ho detto Ciao Jim. Alzati, va' in bagno, usa toletta, togli vestiti, va' in doccia. Prendi in mano cosa a rotella. Jim dice bravo e chiude porta. Giro cosa a rotella. Acqua. Sapone. Acqua. Buona sensazione. Tutte sensazioni buone. Apri porta. Jim sorride. Jim felice fatto doccia da solo. Jim regge asciugamano. Prendi asciugamano. Strofina dappertutto. Asciutto. Asciutto sa di buono. Mattina sa di buono.

Indossa vestiti, cammina a colazione. Siedi a tavolo con Sally. Ciao Sally. Sally sorride. Sally felice che ho detto Ciao Sally. Guarda intorno dice Sally. Guarda intorno. Più tavoli, altra gente. Conosco Sally. Conosco Jim. Conosco Amber. Non conosco altra gente. Sally chiede Hai fame. Dico sì. Sally sorride. Sally felice che ho detto sì. Ciotola. Cibo in ciotola è cereale. Dolce in cima è frutta. Mangia dolce in cima, mangia cereale, di' Buono, buono. Sally sorride. Sally felice che ho detto Buono. Felice perché Sally felice. Felice perché dolce è buono.

Amber dice ora di andare. Ciao Amber. Amber sorride. Amber felice che ho detto Ciao Amber. Amber cammina a stanza da lavoro. Io cammino a stanza da lavoro. Amber dice siedi qui. Io siedo qui. Tavolo davanti. Amber siede altro lato. Amber dice ora di fare gioco. Amber mette cosa su tavolo. Amber chiede Cos'è questo. È azzurro. Io dico azzurro. Amber dice Azzurro è colore, cos'è la cosa? Voglio toccare. Amber dice non toccare solo guardare. Cosa ha forma strana, sgualcita. Azzurra. Io triste. Non sapere è non buono, non buono per te, niente dolce, niente lucente bello.

Non essere depresso, dice Amber. Sta bene, sta bene. Amber tocca scatola di Amber. Poi dice Puoi toccare. Io tocco. È parte di vestito. È camicia. È troppo piccola per me. Troppo piccola. Amber ride. Bravo, sei bravo, ecco dolce, è una camicia ed è proprio troppo piccola per te. Camicia di bambola. Amber prende camicia di bambola e mette giù altra cosa. Pure forma strana, sgualcita nera. Non toccare, solo guardare. Se cosa sgualcita azzurra è camicia per bambola, cosa sgualcita nera altra cosa per bambola? Amber tocca. Cosa diventa più piatta. Due cose sporgono sotto, una cosa sporge sopra. Calzoni. Dico Calzoni per bambola. Amber fa grande sorriso. Bravo, davvero bravo. Una cosa dolce per te. Tocca la scatola di Amber.

Ora di pranzo. Pranzo è cibo in giornata fra colazione e cena. Ciao Sally. Sembra buono Sally. Sally è felice che dico questo. Cibo è appiccicoso tra fette di pane e frutta e acqua da bere. Cibo sa di buono in bocca. Cibo è buono Sally. Sally è felice che dico questo. Sally sorride. Bravo, sei davvero bravo. Simpatica Sally. Sally gentile.

Dopo pranzo c'è Amber e striscio su pavimento seguo la linea o sto ritto con piede alzato poi altro piede alzato. Amber pure striscia. Amber sta su un piede, cade. Rido. Ridere è buono. Amber ride. Bravo, sei molto bravo. Simpatica Amber.

Dopo strisciare su pavimento c'è altro gioco su tavolo. Amber mette cose su tavolo. Non so nomi. Niente nomi, dice Amber. Guarda questo: Amber tocca cosa nera. Trovane un'altra, dice Amber. Guardo le cose. Un'altra cosa uguale. Tocco. Amber sorride. Bravo, bravo. Amber mette insieme cosa nera e cosa bianca. Fa' così, dice Amber. Paura. Non so. Sta bene, sta bene, dice Amber. Sta bene non sapere. Amber non sorride. Non bene. Trovo cosa nera. Guardo. Trovo cosa bianca. Metto insieme. Adesso Amber sorride. Bravo.

Amber mette insieme tre cose. Fa' così, dice Amber. Io guardo. Una cosa è nera, una è bianca con parte nera, una è rossa con parte gialla. Guardo. Metto giù cosa nera. Trovo cosa bianca con parte nera, metto giù. Poi trovo cosa rossa con parte gialla, metto giù. Amber tocca la scatola di Amber. Poi Amber tocca le cose di Amber: rosso in mezzo, dice. Guardo. Ho sbagliato. Rosso in fine. Lo muovo. Bravo, sei bravo, dice Amber. Davvero un buon lavoro. Felice. Godo far felice Amber. Essere felici insieme, buono.

Altre persone arrivano. Una con camice bianco, vista prima, non conosco nome tranne dottore. Una uomo con maglione di molti colori e calzoni avana.

Amber dice Salve dottore a persona in camice bianco. Dottore parla ad Amber, dice Questo è suo amico, sulla lista. Amber mi guarda, poi guarda altro uomo. Uomo guarda me. Non è felice, anche con sorriso.

Uomo dice Ciao Lou sono Tom.

Ciao, Tom, dico. Lui non dice Bravo. Tu sei dottore, dico.

Dottore ma non medico, dice Tom. Non so cosa è dottore ma non medico.

Amber dice Tom è sulla tua lista, per farti visita. Tu lo conoscevi prima.

Prima di che? Tom non sembra felice. Tom sembra molto triste.

Non conosco Tom, dico. Guardo Amber. È sbagliato non conoscere Tom?

Hai dimenticato tutto di prima? chiede Tom.

Prima di che? La domanda mi disturba. Quello che conosco è adesso. Jim, Sally, Amber, il dottore, dov'è la camera da letto, dov'è il bagno, dov'è il posto dove si mangia, dov'è la stanza da lavoro.

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