Io sposto con la lingua la canna della pistola contro la mia guancia superstite e gli dico, Tyler, gli dico, tu stai pensando ai vampiri.
Siamo ai nostri ultimi otto minuti.
La pistola и solo nel caso arrivino troppo presto gli elicotteri della polizia.
Agli occhi di Dio, qui c'и un solo uomo che si tiene una pistola in bocca, ma и Tyler che regge la pistola e la vita и la mia.
Prendi una concentrazione di acido nitrico al novantotto per cento e lo unisci a un quantitativo triplo di acido solforico.
Ottieni nitroglicerina.
Sette minuti.
Mescoli la nitro con segatura e hai dell'ottimo esplosivo plastico. Molte delle scimmie spaziali mescolano alla loro nitro del cotone e aggiungono sali inglesi come solfato. Funziona anche cosм. Certe scimmie usano paraffina da mescolare con la nitro. La paraffina non ha mai e poi mai funzionato con me.
Quattro minuti.
Io e Tyler sul ciglio del tetto, la pistola nella mia bocca, mi chiedo quanto sia pulita questa pistola.
Tre minuti.
Poi qualcuno grida.
«Aspetta» ed и Maria che viene verso di noi sul tetto.
Maria che viene verso di me, solo me perchй Tyler non c'и piщ. Puf. Tyler и la mia allucinazione, non la sua. Fulmineo come un trucco di magia, Tyler и scomparso. E ora io sono un uomo solo che si tiene una pistola in bocca.
«Ti abbiamo seguito» grida Maria. «Tutti quelli del gruppo di sostegno. Non devi farlo. Metti via quella pistola.»
Dietro Maria, tutti i cancri intestinali, i parassiti cerebrali, i melanomi, i tubercolotici, che camminano, claudicano, spingono le ruote delle loro carrozzelle, vengono verso di me.
Stanno dicendo: «Aspetta».
Le loro voci mi giungono sul vento freddo a dirmi: «Fermo».
E: «Possiamo aiutarti noi».
«Lascia che ti aiutiamo.»
Dal cielo giunge l'uop uop uop degli elicotteri della polizia.
Via, grido io. Via da qui. Questo palazzo sta per esplodere.
Maria grida: «Lo sappiamo».
Per me questo и un momento di totale epifania.
Non mi sto uccidendo, grido. Sto uccidendo Tyler.
Io sono il chiodo fisso di Tizio.
Ricordo tutto.
«Non и amore o niente del genere» urla Maria, «ma credo di volerti bene anch'io.»
Un minuto.
Maria vuole bene a Tyler.
«No, voglio bene a te» grida Maria. «So la differenza.»
E niente.
Niente esplode.
Con la canna della pistola affondata nella mia guancia superstite, Tyler, dico, hai mescolato paraffina nella nitro, lo so.
La paraffina non ha mai funzionato.
Devo fare da me.
Gli elicotteri della polizia.
E premo il grilletto.
30
Dentro la casa di mio padre ci sono molti palazzi.
Naturalmente quando ho premuto il grilletto sono morto.
Bugiardo.
Ed и morto Tyler.
Con gli elicotteri della polizia che ci piombano addosso e Maria e tutti quelli del gruppo di sostegno che non hanno potuto salvare se stessi, con tutti loro che cercano di salvare me, ho dovuto premere il grilletto.
И stato meglio che la vita vera.
E il tuo solo momento perfetto non durerа per sempre.
Tutto in Paradiso и bianco su bianco.
Imbroglione.
Tutto in Paradiso и scarpe silenziose, con la suola di para.
In Paradiso si dorme.
La gente mi scrive in Paradiso e mi dice che sono ricordato. Che sono il loro eroe. Migliorerт.
Gli angeli qui sono del tipo Vecchio Testamento, legioni e luogotenenti, un ospite celeste che lavora in turni, di giorno, di notte. Cimitero. Ti portano i pasti su un vassoio con un bicchiere di carta pieno di medicine. Il servizio scenico della Valle delle Bambole.
Ho incontrato Dio dietro la sua grande scrivania di noce con i diplomi appesi alla parete alle sue spalle e Dio mi chiede: «Perchй?».
Perchй ho provocato tanto dolore?
Non mi sono reso conto che ciascuno di noi и un sacro, irripetibile fiocco di neve di speciale irripetibile specialitа?
Non vedo come siamo tutti manifestazioni di amore?
Io guardo Dio alla sua scrivania che prende appunti su un bloc-notes, ma Dio non ha capito un bel niente.
Noi non siamo speciali.
Non siamo nemmeno merda o immondizia.
Noi siamo.
Noi siamo soltanto e quello che succede succede soltanto.
E Dio dice: «No, non и cosм».
Sм. Be'. Sia come sia. A Dio non si riesce a insegnare nulla.
Dio mi chiede che cosa ricordo.
Ricordo tutto.
Il proiettile che parte dalla pistola di Tyler mi squarcia l'altra guancia e mi procura un sorriso frastagliato da un orecchio all'altro. Sм, proprio come quello di una zucca di Halloween. Demone giapponese. Drago di cupidigia.
Maria и ancora sulla Terra e mi scrive. Un giorno, mi dice, mi riporteranno giщ.
E se ci fosse un telefono in Paradiso, chiamerei Maria dal Paradiso e appena mi dice: "Pronto?" non riattaccherei. Direi: "Ciao. Come va? Raccontami tutto tutto".
Ma io non voglio tornare giщ. Non ancora.
Perchй perchй.
Perchй di tanto in tanto qualcuno mi porta il mio vassoio con il pasto e le medicine e ha un occhio nero o un gonfiore sulla fronte con tutti i punti e mi dice:
«Sentiamo la sua mancanza, signor Durden».
Oppure passa qualcuno accanto a me spingendo uno spazzolone e sussurra:
«Va tutto secondo i piani».
Sussurra:
«Distruggeremo la civiltа per poter cavare qualcosa di meglio dal mondo».
Sussurra:
«Non vediamo l'ora di riaverla con noi.»
Postfazione
a cura di Fernanda Pivano
Fight Club и il primo romanzo di Chuck Palahniuk, del quale l'editore americano non rivela nй l'etа nй l'etnia, rendendo anche piщ ambigua questa storia che costituisce una delle piщ violente aggressioni realizzate finora dalla Generazione X alla semantica dei baby boomers, e dalla quale и stato tratto il film omonimo diretto da David Fincher, regista di Seven e The Game.
Il libro, tra il sadico e il noir, и ispirato dalla disperazione, dalla alienazione, dalla violenza che conducono la Generazione X alla piщ completa anarchia, affondata nell'angoscia, dei giovani contemporanei.
Ne risulta un esempio di nichilismo quasi psicopatico, o se si vuole di fondamentalismo anarchico, realizzato con invenzioni contenutistiche del tutto inconsuete e una struttura vagamente alla William Burroughs, dove associazioni e gruppi perversi vengono presentati in un linguaggio basato su ripetizioni fin troppo letterarie, su espressioni vernacolali del piщ recente slang e su termini medici a volte esoterici.
La storia sembra legata alla tradizione reale pragmatista americana, ma in realtа и totalmente immaginaria. Il "narratore", insonne e senza nome, racconta le riunioni di giovani ricchi, sani e delusi in "centri di sostegno" chiamati "Restare uomini insieme" dove incontrano malati terminali di cancro ai testicoli e li aiutano a sopportare la loro tragedia in fiumi di lacrime, trovando nel loro dolore e nella loro disperazione quel calore umano e quella pietа divorati ormai dal cinismo contemporaneo.
Gli stessi giovani, dopo viaggi surrealisti in aerei del tutto reali, si incontrano poi a migliaia durante i weekend, nei Fight Club, inventati dall'interlocutore della voce narrante, il cameriere Tyler Durden, terrorista di guerriglia, nichilista messianico, oracolare e misterioso.
Nei Fight Club la cui "prima regola и che non si parla dei Fight Club" giovani sconosciuti si picchiano furiosamente fino a devastarsi la faccia, "a mani nude, senza camicia e senza scarpe"; sono descritti come se facessero parte del mondo reale, ma sembrano soggetti di realtа virtuale ed esistono solo cinque ore, dalle due di notte del sabato alle sette della domenica mattina.
In queste vicende si muovono i protagonisti, il narratore e Tyler, ma anche le loro donne, Chloe che muore giа all'inizio del libro e Maria, la femme fatale della storia, anche lei coperta da cicatrici (per lo piщ provocate da ustioni di sigarette) con una sua teoria originale per esempio sui preservativi.