Nonostante queste difficoltà, l’apprendimento dell’italiano in Russia è in costante crescita e il suo futuro sembra promettente. La diffusione della lingua italiana in Russia sta creando opportunità di scambio culturale e professionale tra i due paesi. Gli studenti russi che parlano italiano avranno un notevole vantaggio nel mondo del lavoro, potendo sfruttare le crescenti relazioni commerciali tra l’Italia e la Russia.
In conclusione, l’insegnamento e la diffusione della lingua italiana in Russia sono fenomeni in crescita, resi possibili dalla sempre maggior interconnessione tra i due paesi. L’interesse per l’italiano si basa sulla consapevolezza delle opportunità culturali e professionali che questa lingua offre. L’Italia, con la sua storia millenaria, il suo patrimonio artistico e le sue opportunità lavorative, continua ad affascinare i russi, spingendoli a studiare la lingua di Dante. Questo processo di apprendimento è facilitato dall’utilizzo di nuovi strumenti didattici e dalla promozione di attività culturali, che permettono ai russi di avvicinarsi all’Italia e alla sua cultura in modo coinvolgente e stimolante.
Spero che questo breve mio racconto, in questa lettera a tutti coloro che si accingono allo studio dell’italiano, possa fare da stimolo.
Vi auguro buona lettura e molti successi.
Davide Scalia
Variante 1
Analisi delle strutture di comunicazione. Prova 1. Completa il testo.
Parolacce: fanno bene alla salute
Parolacce e imprecazioni sono una risposta fisica del (0) nostro organismo al dolore. E (1) __________ uno studio britannico è bene non trattenersi: dire volgarità ha un effetto analgesico. (2) __________ piantando un chiodo vi siete tirati la classica martellata sul dito, imprecate pure ad alta voce e date sfogo a (3) __________ la vostra sofferenza: dire parolacce sembra (4) __________ avere un effetto analgesico e lenitivo sul dolore. (5) __________ affermano gli psicologi dell’Università inglese di Keele in un articolo pubblicato (6) __________ ultimo numero di NeuroReport. @#*§!&… CHE FREDDO! Richard Stephens e i (7) __________ colleghi hanno chiesto a 64 studenti del loro ateneo (8) __________ immergere una mano nell’acqua gelata e tenerla a bagno il più a lungo possibile, ripetendo una parolaccia a (9) __________ scelta. Hanno poi ripetuto l’esperimento invitando i volontari a non pronunciare più improperi, (10) __________ a descrivere un tavolo con parole "educate". (11) __________ test è emerso che insulti e volgarità varie hanno aiutato le cavie umane a tenere la mano al freddo per un periodo (12) __________ lungo rispetto ai termini "normali". Esiste (13) __________ un nesso causa-effetto tra il dolore fisico e le parolacce? Sembrerebbe proprio di sì, (14) __________ i ricercatori non ne hanno ancora capito i meccanismi di funzionamento.
MEGLIO UN VAFFA O L'ASPIRINA? Secondo Stephens l’effetto analgesico delle parolacce deriverebbe dall’aumento dei livelli (15) __________ aggressività scatenati dalle imprecazioni. Arrabbiarsi aumenta la frequenza cardiaca, stimola la produzione di adrenalina e innalza la soglia di sopportazione del dolore. Lasciarsi andare a espressioni un po’ (16) __________ colorite sembra (17) __________ essere una risposta fisica e non (18) __________ emotiva data del nostro organismo quando si trova in difficoltà. (19) __________ gli esperti le imprecazioni nascono nell’emisfero destro del cervello, (20) __________ legato all’emotività, mentre linguaggio e parola attivano l’emisfero sinistro.
Analisi delle strutture di comunicazione. Prova 2. Completa il testo. Inserisci i verbi.
Basta piangere!
L’Italia (0 – essere) è un paese per vecchi?
Sonia, 24 anni, studentessa: Sì! Non (̀1 – esserci) __________ spazio per i giovani, in Italia; non c’è lavoro, né aiuti sociali.
Fabio, 51 anni, agente immobiliare: No. Però, secondo me, i giovani (2 – maturare) __________ un atteggiamento decadente nei confronti della vita. Spesso siamo noi i più combattivi.
I cinquantenni di oggi, quando erano giovani, non (3 – lamentarsi) __________ perché sapevano che i genitori (4 – vivere) __________ la fame e la guerra. La nuova generazione ha questa consapevolezza?
Sonia: Non abbiamo vissuto la guerra e (5 – avere) __________ necessità che 30 anni fa (6 – essere) __________ un lusso. Eppure stiamo male.
Fabio: No. Oggi tra i giovani “(7 – soffrire) __________ la fame” significa non avere l’ultimo modello di tablet.
Ci sono differenze, fra ieri e oggi? Violenza, corruzione, disoccupazione, precariato…
Sonia: Negli anni Settanta la violenza (8 – avere) __________ un fine politico, sebbene (9 – essere) __________ sbagliato. Oggi la violenza (10 – nascere) __________ dalla disperazione perché non c’è lavoro. Chiunque (11 – impazzire) __________, se la ricerca del lavoro dovesse impiegare più di 5 anni.
Fabio: Si va di male in peggio, almeno secondo il sentire comune. Ma credo che noi non (12 – dovere) __________ mollare. Questo è solo un periodo nero che (13 – passare) __________.
Chi sono, oggi, i pessimisti, la vecchia o la nuova generazione?
Sonia: I giovani! I nostri padri (14 – riuscire) __________ a stare meglio dei loro genitori e chi (15 – essere) __________ precario sapeva che il suo lavoro (16 – migliorare) __________. Noi sappiamo che non (17 – avere) __________ mai uno stipendio fisso, né una pensione.
Fabio: In linea di massima, la nuova generazione mi sembra quella meno consapevole e quindi più spaventata dal futuro. Li (18 – capire) __________. Ma non bisogna buttarsi giù.
Qual è la speranza per il futuro?
Sonia: Che l’Italia venga “invasa” dallo straniero… magari dai tedeschi!!
Fabio: Che si (19 – potere) __________ invertire la tendenza. (20 – bastare) __________ una piccola deviazione in positivo.
Analisi delle strutture di comunicazione. Prova 3. Completa il testo. Scegli una delle risposte che ti diamo.
Fammi sentire il tuo (0) odore e ti dirò se possiamo essere amici
Nelle relazioni di amicizia, chi ha un odore (1) __________ si sceglie più facilmente. Se si parla d'amore, però, la (2) __________ cambia.
Chi si somiglia si piglia, dice il (3) __________: la scienza lo conferma, ma non si riferisce all'aspetto (4) __________, bensì a quello odoroso. (5) __________ uno studio pubblicato su Science Advances, due persone che hanno lo stesso odore diventano amiche più facilmente, e le coppie di amici di (6) __________ data hanno più probabilità di avere lo stesso odore se confrontate con due (7) __________.
NASI ELETTRONICI. Per arrivare a queste conclusioni, i ricercatori si sono serviti di nasi umani ed elettronici: dopo aver raccolto i (8) __________ di odore corporeo di 20 coppie di amici dello stesso sesso, li hanno (9) __________ a eNose, un dispositivo tecnologico in grado di mappare gli odori e riconoscerne similitudini e (10) __________.
Per confermare i risultati ottenuti sono stati reclutati anche degli annusatori umani, che hanno confermato quanto (11) __________ dall'apparecchio elettronico: gli amici avevano lo stesso odore. Dunque eNose, sottolineano gli studiosi, è in (12) __________ di prevedere oltre sette volte su dieci se due sconosciuti si staranno simpatici al primo (13) __________.
ODORI DA AMICI. Ma perché ci piace chi odora come noi? E perché, come hanno dimostrato studi precedenti, cerchiamo invece partner con un odore (14) __________ dal nostro? C'entra la genetica: «L'odore del corpo riflette il nostro patrimonio genetico», spiega Inbal Ravreby, coordinatrice dello studio. «Potrebbe dunque trattarsi di un meccanismo inconscio che ci fa scegliere come possibili padri o madri dei nostri figli persone che sono diverse da noi geneticamente, per aumentare la possibilità di (15) ___________ alla luce figli sani». Al contrario, scegliamo come amici persone con un patrimonio genetico simile al nostro, e che ci rispecchiano anche nell'età, nei valori e nella personalità.