E famofa l´iftoria della Conquifta del Meffico fotto la condotta del Valorofiffimo Fernando Cortesin cui diede mirabili contrafsegni di prudenza, e Valore. Ne feriffe con minor fofpetto di tutti gl´Autori la famofa penna del de Solis, e quantu que giudicato il più intereffato nelle glorie di queft´Eroe, nulladimeno io lo giud co il più fincero. Molte farono le attioni generofe, ed invite di quefto Duce per arrivare al fofpirato confine; ma per ridarmi quant´è possibile alla Brevitá dell´attione, io mi raccolgo nel tempo, cheda Motezuma Imperator del Meffico fù il Cortes con il fuo feguito ricevuto nella Capitale. Suppongo l´amiftá benche fimulata, che fia quelle due Nazioni correva, i pretefti per li quali fù interrotta la pace, e rapprefento nel prefente Drama le calamità dell´ultimo giorno a cui reftò quel gran Principe foggiogato e vinta la Monarchía. Tutto eiò, che di vero abbandono, e che di verifmile aggiongo è per adattarmi alla Scena, e perche meno imperfetto, che fia poffibile le comparifca il prefente Drama intitolato MOTEZUMA.
Le Voci, Fato, Nami, Deftino, ed altre fono termini Poetici, che nulla offendono la Religion dell´Auttore, chè Cattolico.
SCENE
MUTABILI
Atto Primo .
Parte della Laguna de Meffico, che divide il Palazzo Imperiale dal Quartiere Spagnuolo, con Ponte magnifico da cui reftano uniti li due Piani.
Camera con porta practicabile negl´Appartamenti Terreni.
Atto Secondo .
Sala d´udienza publica.
Campo fpaziofo corrifpondente ad un´ampio feno della Marina vicino all´accampamento.
Atto Terzo .
Parte remota della Cittá con Torre, e Porta praticabile.
Tempio ove nel fondo fi vede la porta principale chiufa; a lato il Simalacro d´Uccilibos il Magg. Nume dei Mefficani con Ara ornata per il Sagrificio.
Gran Piazza nella Città del Meffico con ornamenti per il Trionfo.