Литмир - Электронная Библиотека
Содержание  
A
A

– Perché sei venuto a mettere lo scompiglio nel mio teatro? – ha domandato il burattinaio a Pinocchio.

– La creda, illustrissimo, che la colpa non è stata mia!..

– Basta così! Stasera faremo i nostri conti.

Difatti, è finita la recita della commedia, il burattinaio è andato in cucina, dove ha preparato per cena un bel montone, che girava lentamente infilato nello spiede. E perché gli mancavano le legna per finirlo di cuocere e di rosolare, ha chiamato Arlecchino e Pulcinella e ha detto loro:

– Portatemi quel burattino, che troverete attaccato al chiodo. Mi pare un burattino fatto di un legname molto asciutto, e sono sicuro che, a buttarlo sul fuoco, mi darà una bellissima fiammata all’arrosto.

Arlecchino e Pulcinella da principio hanno esitato; ma impauriti da un’occhiataccia del loro padrone, hanno obbedito: e dopo poco sono tornati in cucina, portando sulle braccia il povero Pinocchio, il quale strillava:

– Babbo mio, salvatemi! Non voglio morire, no, non voglio morire!..

Упражнения

1. Выберите правильный вариант:

Mastr’Antonio fa il mugnaio.

Mastr’Antonio fa il falegname.

Mastr’Antonio fa il fornaio.

Mastr’Antonio fa il pescatore.

2. Подберите антонимы:

bello – _________________________

grande – _______________________

ricco – _________________________

vivo – _________________________

simpatico – _____________________

forte – _________________________

triste – ________________________

corto – ________________________

3. Выберите нужный предлог:

in – di – a – da – con

Mentre tutto commosso diceva così, gli è parso _______ sentire _______ lontananza una musica _______ pifferi e _______ colpi _______ gran cassa.

E’ tornato _______ casa bagnato come un pulcino e rifinito _______ stanchezza e _______ fame.

Il povero burattino è rimasto lì, come incantato, _______ gli occhi fissi, _______ la bocca aperta e _______ i gusci _______ uovo _______ mano.

Allora è uscito fuori il burattinaio, un omone così brutto, che metteva paura soltanto _______ guardarlo.

4. Выберите правильный глагол:

Quei suoni venivano di fondo a una lunghissima strada traversa, che _______ a un piccolo paese fabbricato sulla spiaggia del mare.

andava

conduceva

portava

finiva

Ответы:

1. Mastr’Antonio fa il falegname.

3. 1. di, in, di, di, di. 2. a, dalla, dalla. 3. con, con, con, dell’, in. 4. a.

4. conduceva

11

Mangiafoco starnutisce e perdona a Pinocchio, il quale poi difende dalla morte il suo amico Arlecchino

Il burattinaio Mangiafoco pareva un uomo spaventoso, specie con la sua barba nera; ma nel fondo poi non era un cattivo uomo. Quando ha visto davanti quel povero Pinocchio, urlando «Non voglio morire, non voglio morire!», ha principiato a commuoversi e a impietosirsi, e ha lasciato andare un sonorissimo starnuto.

A quello starnuto, Arlecchino, che fin allora era stato afflitto e ripiegato come un salcio piangente, si è fatto tutto allegro in viso e chinatosi verso Pinocchio, gli ha bisbigliato sottovoce:

– Buone nuove, fratello! Il burattinaio ha starnutito, e questo è segno che si è mosso a compassione per te, e oramai sei salvo.

Perché bisogna sapere che, mentre tutti gli uomini, quando si sentono impietositi per qualcuno, o piangono, o per lo meno fanno finta[51] di rasciugarsi gli occhi, Mangiafoco, invece, ogni volta che si inteneriva davvero aveva il vizio di starnutire. Era un modo come un altro, per dare a conoscere agli altri la sensibilità del suo cuore.

Dopo il burattinaio, seguitando a fare il burbero, ha gridato a Pinocchio:

– Finiscila di piangere! Etcì! Etcì! – e ha fatto altri due starnuti.

– Felicità![52] – ha detto Pinocchio.

– Grazie. E il tuo babbo e la tua mamma sono sempre vivi? – gli ha domandato Mangiafoco.

– Il babbo, sì: la mamma non l’ho mai conosciuta.

– Chi lo sa che dispiacere sarebbe per il tuo vecchio padre… Povero vecchio! lo compatisco!.. Etcì, etcì, etcì – e ha fatto altri tre starnuti.

– Felicità! – ha detto Pinocchio.

– Grazie! Del resto bisogna compatire anche me, perché, come vedi, non ho più legna per finire di cuocere quel montone arrosto! Ma ormai mi sono impietosito. Invece di te, metterò a bruciare sotto lo spiede qualche burattino della mia Compagnia. Olà, giandarmi!

A questo comando sono comparsi due giandarmi di legno, lunghi lunghi, secchi secchi, con il cappello a lucerna in testa e con la sciabola sfoderata in mano.

Allora il burattinaio ha detto loro con voce rantolosa:

– Pigliatemi quell’Arlecchino, e poi gettatelo a bruciare sul fuoco.

Figuratevi il povero Arlecchino!

Pinocchio, alla vista di quello spettacolo straziante, è andato a gettarsi ai piedi del burattinaio, e piangendo, ha cominciato a dire con voce supplichevole:

– Pietà, signor Mangiafoco!..

– Qui non ci son signori! – ha replicato duramente il burattinaio.

– Pietà, signor Cavaliere!..

– Qui non ci sono cavalieri!

– Pietà, signor Commendatore!..

– Qui non ci sono commendatori!

– Pietà, Eccellenza!..

A sentirsi chiamare Eccellenza, il burattinaio è diventato più umano, ha detto a Pinocchio:

– Ebbene, che cosa vuoi da me?

– Vi domando grazia per il povero Arlecchino!..

– Qui non c’è grazia. Se ho risparmiato te, bisogna che mettere sul fuoco lui.

– In questo caso, – ha gridato Pinocchio, – in questo caso conosco qual è il mio dovere. Avanti, signori giandarmi! Legatemi e gettatemi fra quelle fiamme!

Queste parole hanno fatto piangere tutti i burattini che erano presenti a quella scena. Gli stessi giandarmi piangevano come due agnellini di latte.

Mangiafoco, sul principio, è rimasto duro e immobile come un pezzo di ghiaccio: ma poi, adagio adagio, ha cominciato a commuoversi e a starnutire. E fatti quattro o cinque starnuti, ha aperto affettuosamente le braccia e ha detto a Pinocchio:

– Tu sei un gran bravo ragazzo! Vieni qua da me e dammi un bacio.

Pinocchio è corso subito, è andato a posargli un bellissimo bacio sulla punta del naso.

– Dunque la grazia è fatta? – ha domandato il povero Arlecchino, con un fil di voce[53] che si sentiva appena.

– La grazia è fatta! – ha risposto Mangiafoco: poi ha soggiunto sospirando: – Pazienza! Per questa sera mi rassegnerò a mangiare il montone mezzo crudo: ma un’altra volta, guai a chi toccherà!..

Alla notizia della grazia ottenuta, i burattini sono corsi tutti sul palcoscenico e hanno cominciato a saltare e a ballare.

12

Il burattinaio Mangiafoco regala cinque monete d’oro a Pinocchio perché le porti al suo babbo Geppetto: e Pinocchio, invece, si lascia abbindolare dalla Volpe e dal Gatto e se ne va con loro

Il giorno dipoi Mangiafoco ha chiamato in disparte[54] Pinocchio e gli ha domandato:

– Come si chiama tuo padre?

– Geppetto.

– E che mestiere fa?

– Il povero.

– Guadagna molto?

– Guadagna tanto quanto ci vuole per non avere mai un centesimo in tasca. Si figuri che per comprarmi l’Abbecedario della scuola ha dovuto vendere l’unica casacca che aveva.

– Povero diavolo! Mi fa quasi compassione. Ecco qui cinque monete d’oro. Va’ subito a portargliele e salutalo tanto da parte mia.

Pinocchio ha ringraziato mille volte il burattinaio: ha abbracciato, a uno a uno[55], tutti i burattini della compagnia, anche i giandarmi; e fuori di sé[56] dalla contentezza, si è messo in viaggio per ritornare a casa sua.

вернуться

51

  per lo meno fanno finta – по крайней мере притворяются

вернуться

52

Felicità! – Будьте здоровы!

вернуться

53

con un fil di voce – еле слышно

вернуться

54

in disparte – в сторону

вернуться

55

a uno a uno – одного за другим

вернуться

56

fuori di sé – вне себя

6
{"b":"918040","o":1}