Литмир - Электронная Библиотека
A
A

I miei motivi erano, devo ammetterlo, piuttosto oscuri.

Volevo soprattutto ottenere informazioni sul Mulo.

Questi и uno strano fenomeno… ma di questo parleremo piщ tardi.

In secondo luogo ho pensato di mandare lui perchй il viaggio gli avrebbe dato modo di approfondire la sua esperienza politica visto che era stato educato sulla Fondazione e che era stato membro del partito democratico segreto.

Vedete…

Ovall sorrise mostrando i denti. - Dovete essere rimasto sorpreso dei risultati, allora, dal momento che nessuno tra i mercanti, a quanto mi risulta, ignora che и stato questo giovanotto a fornire al Mulo il casus belli contro la Fondazione.

Per la Galassia, Randu, mi sembra strano che non siate stato voi a metterci lo zampino! Randu scosse la testa. - No, io non centro.

E nemmeno mio nipote, che al momento si trova prigioniero sulla Fondazione e forse non vivrа abbastanza da vedere la fine di questo suo lavoro cosм ben fatto.

Ho appena ricevuto notizie da lui.

Una capsula personale и riuscita ad arrivarmi in qualche modo.

Attraverso la zona di guerra и arrivata fino Haven, da dove mi и stata spedita.

E' un mese che viaggia.

— Temo che noi saremo destinati a sostenere il medesimo ruolo che avevamo preparato per il Lord di Kalgan - rispose Randu, che sembrava preoccupato. - Il Mulo и un "mutante".

Gli altri lo guardavano sorpresi senza rispondere.

Randu aveva previsto una simile reazione.

Poi Mangin prese la parola. - Come fate a saperlo? - Solo dalle informazioni che ho avuto da mio nipote, ma lui и stato a Kalgan.

— Che tipo di mutante? Ce ne sono una quantitа.

Randu cercт di mantenersi calmo. - Sм, ci sono tanti mutanti, Mangin.

Di tutti i tipi, ma uno solo come il Mulo.

Il genere di mutante che inizia come uno sconosciuto, raccoglie un esercito, si stabilisce, dicono, in un asteroide con non piщ di cinque chilometri di diametro, da li cattura un pianeta, poi un sistema, poi una regione, e quindi attacca la Fondazione e la sconfigge a Horleggor.

E tutto questo in due o tre anni.

— E cosм pensate che sconfiggerа la Fondazione? - Non lo so.

Ma se ci riuscisse? - Scusatemi, ma questo и troppo.

Non si puт sconfiggere la Fondazione.

Ascoltate, non и una novitа e noi non possiamo accettare le affermazioni di un giovane… be', in fondo, inesperto.

Lasciamo maturare le cose.

Nonostante tutte le vittorie del Mulo, finora non c'и stato bisogno di preoccuparci e, a meno che non vada molto piщ in lа, non vedo perchй dovremmo cambiare tattica.

Randu s'accigliт accorgendosi che le sue argomentazioni non avevano effetto.

Poi disse rivolgendosi ai due: - Vi siete messi in contatto col Mulo? - No - risposero.

— E' vero, perт, che avete tentato.

E' anche vero che la nostra riunione non ha senso a meno che non riusciamo ad allacciare rapporti col Mulo.

E vero anche che fino ad ora non abbiamo fatto altro che bere invece di pensare, e parlare invece di agire, e tutto questo perchй non riusciamo a raggiungere il Mulo.

Signori, noi abbiamo quasi mille astronavi che aspettano di essere lanciate nella lotta al momento opportuno per assumere il controllo della Fondazione.

Io sono convinto che dovremo cambiare i nostri piani.

Io dico di lanciare queste astronavi contro il Mulo e subito.

— Per salvare in tal modo Indbur e quei parassiti della Fondazione? - disse Mangin.

Randu alzт una mano ammonitrice. - Risparmiatevi le vostre battute ironiche.

Ho detto contro il Mulo, e non mi importa proprio a vantaggio di chi.

Ovall Gri s'alzт. - Randu, io non voglio aver nulla a che fare con questa faccenda.

Pensate voi a presentare questo progetto al consiglio, se volete rovinare la vostra carriera politica.

Uscм senza dire altro e Mangin lo seguм in silenzio, mentre Randu rimaneva solo a tormentarsi con i suoi pensieri.

Quella notte, davanti all'assemblea, Randu non parlт. Ma fu Ovall Gri a precipitarsi nella stanza la mattina dopo: era spettinato e aveva la barba lunga e il vestito ancora in disordine.

Randu era seduto al tavolo della colazione e si meravigliт tanto che gli cadde la pipa di bocca.

— Mnemon и stata bombardata - disse con voce rauca, - a tradimento dallo spazio.

Randu socchiuse gli occhi. - La Fondazione? - Il Mulo! - tuonт Ovall. - Il Mulo! E' stato un attacco non provocato, deliberato.

La maggior parte delle nostre astronavi si erano unite alla flotta internazionale.

Le poche rimaste di riserva a proteggere il pianeta erano insufficienti e sono state distrutte.

Non hanno ancora tentato di atterrare, e forse per un poco non ci proveranno, visto che le loro forze sono state dimezzate nello scontro.

Ma questo significa la guerra, e io sono venuto a chiedervi come si comporterа Haven.

— Haven, sono sicuro, si atterrа alla Carta della Federazione.

Avete visto? Attacca anche noi.

— Questo Mulo и pazzo.

Vuole sconfiggere l'universo? - Sedette e cercт di riprendere fiato. - I superstiti hanno comunicato che il Mulo…

che il nemico possiede una nuova arma.

Una specie di depressore del campo atomico.

— Una cosa? - La maggior parte delle nostre astronavi - disse Ovall, - sono state distrutte perchй le armi atomiche non hanno risposto.

Non и il caso di parlare nй di incidente, nй di sabotaggio.

Si tratta certamente di un'arma del Mulo.

Non funzionava alla perfezione: gli effetti erano intermittenti e c'era modo di neutralizzarli.

Non ho ricevuto rapporti dettagliati.

Ma voi capite come uno strumento del genere possa cambiare tutta la strategia della guerra.

Puт rendere inutile un'intera flotta.

Randu si sentм improvvisamente vecchio. - Ho paura che sia nato un mostro che divorerа tutti noi.

Eppure dobbiamo combatterlo.

17. Il sonovisore

La casa di Ebling Mis, per quanto non si trovasse in un quartiere elegante di Terminus, era ben nota in tutto l'ambiente intellettuale, sia scientifico sia letterario, del paese e anche le opinioni al riguardo erano molto discordi.

Per un biografo profondo, era il "il simbolo di un ritiro dalla realtа non accademica - una giornalista mondana la definiva piena di "una paurosa atmosfera di disordine e di trascuratezza tipicamente maschili ", un professore d'universitа: "Piena di libri, ma disorganica" un suo amico non dell'universitа: "Luogo ideale per andare a fare una bevuta a qualunque ora del giorno e dove si possono mettere perfino i piedi sul divano", un cronista televisivo, in cerca di colore locale, parlava di "roccaforte del concreto, estroso, blasfemo, presuntuoso Ebling Mis".

A Bayta, che non aveva nessuno a cui esporre le proprie opinioni, e che aveva in compenso il vantaggio di potersi basare su informazioni dirette.

la casa sembrт semplicemente disordinata e sporca.

Fatta eccezione per i primi due giorni, il suo soggiorno in carcere non era stato troppo duro e di gran lunga piщ sopportabile di quella mezz'ora di attesa nella casa dello psicologo, dove forse era sorvegliata segretamente.

Poi finalmente avrebbe rivisto Toran…

Forse i suoi timori sarebbero aumentati, se non avesse visto il Magnifico abbassare la testa con un gesto che mostrava il terrore che lo attanagliava.

Magnifico s'era rannicchiato, con il mento appoggiato alle ginocchia ossute, come se volesse scomparire.

Bayta gli accarezzo la testa per rassicurarlo.

Magnifico sussultт, poi sorrise.

— Certamente, mia signora, sembra che il mio corpo non si sia ancora abituato ai nuovi pensieri che attraversano il mio cervello, e aspetta sempre che una mano lo colpisca.

— Non c'и bisogno di preoccuparsi, Magnifico, sono qui con te e non permetterт a nessuno di farti del male.

Il buffone la osservт con occhi umidi, poi distolse lo sguardo. - Ma in un primo tempo mi hanno tenuto lontano da voi e dal vostro gentile marito forse queste parole vi faranno sorridere, ma il mio cuore era addolorato per la perdita dei miei amici.

— Non sorrido affatto, anch'io ero triste.

Il buffone sembrт piщ sereno.

Disse: - Non avete mai incontrato prima questo signore che ci ha mandato a chiamare? - Era una domanda cauta.

— No.

Ma и un uomo famoso.

L'ho visto in televisione e ho sentito molto parlare di lui.

Penso che sia un uomo buono, Magnifico, e che non abbia cattive intenzioni.

— Davvero? - disse il buffone agitato. - Forse и cosм mia signora ma mi ha giа interrogato prima, e i suoi modi erano rudi e decisi.

Parla con un linguaggio strano, cosм che mi и difficile rispondere alle sue domande.

Mi sento come quel tale descritto dai romanzi, il cui cuore bloccava le canne che portano aria ai polmoni impedendogli di respirare.

— Ma sarа differente adesso.

Siamo in due contro uno, e non sarа capace di spaventare tutt'e due.

— Lo spero, mia signora.

Si sentм una porta sbattere da qualche parte, poi una voce tonante urlт qualcosa.

Vicino alla stanza le urla indistinte si mutarono in parole chiare.

— Per la Galassia, sparite da questa casa! - e attraverso la porta fu possibile vedere due guardie in uniforme che battevano velocemente in rltlrata.

Ebling Mis entrт accigliato, depose sul pavimento un pacco, e si avvicinт per stringere la mano a Bayta.

Bayta ricambiт la stretta vigorosamente.

Mis, dirigendosi verso il buffone, si girт a guardarla piщ attentamente.

— Sposata? - le chiese. - Sм.

Ci siamo sottoposti alle formalitа legali.

Mis fece una pausa, poi disse: - Felice? - Sм, finora.

Mis scrollт le spalle e si girт verso il Magnifico.

Aprм il pacco che aveva posato sul pavimento. - Ragazzo, sai che cos'и questo? Magnifico si alzт di scatto e si precipitт a toccare lo strumento pieno di tasti.

Accarezzт la miriade di interruttori e fece un salto di gioia, andando quasi a sbattere contro i mobili.

— Un Sonovisore - disse, - и cosм bello da riempire di gioia anche il cuore di un uomo morto. - Riprese ad accarezzare i tasti, fermandosi ora su una chiave ora su un'altra.

Ebling Mis disse: - Ebbene, ragazzo, mi avevi detto che sapevi strimpellare questo strumento, ora vediamo cosa sai fare.

Dovresti prima accordarlo, perт.

L'ho trovato in un museo - Poi rivolgendosi a Bayta: - A quanto sembra non esiste nessuno sulla Fondazione in grado di farlo funzionare.

Poi le si avvicinт maggiormente. - Il buffone non parla se voi non le state vicino.

Mi volete aiutare? Lei annuм.

28
{"b":"90138","o":1}