Accusato di essere un antiproletario al soldo dei "nuovi borghesi", e sottoposto a un fuoco concentrato di critiche e umiliazioni (erano gli anni cupi dello stalinismo), Bulgakov dedico gli ultimi anni della sua vita alia stesura di questo grottesco, ferocemente satirico, metafisico, esilarante capolavoro. La riscoperta di II Maestro e Margherita awenne solo intorno al 1960, ma il successo, sia in Unione Sovietica sia in Occidente, fu immediato e sbalorditivo. Era nato uno dei miti letterari del nostro tempo.